Cheap Street Poster Art Festival 2014 @ Bologna

Cheap bologna street art

1.050 metri quadrati di carta, 112 litri di colla, 125 artisti selezionati

Questi i numeri  relativi alla prima edizione di CHEAP, che apre la Call for Artist per la questa nuova edizione, consultabile qui http://www.cheapfestival.it/partecipa/

Il tema di questa nuova edizione è il green, “al fine di stimolare una presa di coscienza attiva e partecipata su temi di interesse collettivo quali gli stili di vita urbani sostenibili, l’impegno sul riciclo, la tutela del verde urbano, l’utilizzo di energie rinnovabili con scarso impatto inquinante”.

La carta rimane lo strumento di riqualificazione e coinvolgimento di  4 quartieri cittadini, il cuore pulsante del Festival.

La formula di questa seconda edizione coinvolgerà solo ed esclusivamente spazi urbani: interventi site-specific ad opera di artisti nazionali ed internazionali invitati dall’associazione, si alterneranno all’affissione di una selezione di opere pervenute attraverso l’Open Call.

La Call dà l’opportunità a street-artists, grafici, fotografi e illustratori, di esprimere la propria visione su temi di interesse collettivo e di riqualificare la città attraverso la tecnica della poster-art. Le opere selezionate verranno poi affisse nelle aree urbane individuate all’interno dei quartieri, nei giorni di svolgimento del festival.

E’ possibile partecipare a questa 2° edizione singolarmente o in gruppo, proponendo fino a 3 progetti, tassativamente in bianco e nero, realizzati con diverse tecniche: grafica vettoriale, illustrazione e fotografia. I lavori dovranno pervenire all’organizzazione di Cheap entro il 10 aprile 2014. Leggi il resto dell’articolo

GALERIA URBAN FORMS 2013

The fundamental idea of this project is to create a permanent exhibition of street art in the public space in the city centre of Lodz. Exhibition, in majority, will be composed of large format pictures painted directly on side elevations of tenement houses in the city centre of Lodz. They will be created by prominent representatives of large format painting from all around the world. In the upcoming years project is going to expand with other street art objects like sculpture, installation, street jewellery etc. In the end, within few years, a gallery of several dozen exhibits will be created. It will be possible to visit exhibits on foot within few hours. Considering the fact that location of the gallery is going to be a public space, we would like to make it attractive for each and every citizen of Lodz, not only for those directly connected to street art or with art in general. That is why we want to focus on emphasizing artistic aspects, leaving conceptual projects as they might become unclear for the recipients. Furthermore, we would like to present as extensive and diverse palette of artistic conceptions as possible through an appropriate choice of artists. We do not intend to restrict artists to any one theme, retaining standard and fundamental ethical, political and moral issues, that function in every society.

As for now, it consists of 30 large format paintings, murals, created directly on the side wall elevations of buildings placed in the city centre. They form an artistic trail open to everyone: citizens and tourists.

The gallery is situated in a unique architecture of Lodz city centre with blank walls along main streets. It also refers to cultural heritage in the form of numerous and well preserved advertisement murals created between 1960 and 1980. Because of this, Lodz becomes an important centre of street art in Poland and in the world.

GALERIA URBAN FORMS 2013

 

 

Galore – Urban Art Festival 2012

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www.galorecph.dk

Galore is a gathering point for Copenhagen’s underground where artists can meet, exhibit and share art. We facilitate the raw, the unestablished and the alternative and take the role as an alternative to conventional art exhibitions.  Galore organizes art communities to collaborate on a holistic installation within unconventional frames.
The name is related to the vast amount of unique art exhibition spaces. And no matter how hungry you are, we’ll supply you with more than enough to stimulate your hunger.  Galore compliments the art with a major line-up of music performances during the festival. On Thursday the 16th of August, we kick off a 72hrs non-stop party and we hope to see you there.
Galore is free for all and all for free. You’ll have to pay for your own beer, but we’ll make it affordable for you.

 

Galore – Urban Art Festival
August 16-18 August 2012
Toftegårds Plads, Valby, Copenhagen, DENMARK.

The Galore team is very proud to present this recap of Galore 2012. The spanish art group Herokid™ (http://www.herokid.es) helped us document this year’s Galore and all it’s splendor.  We hope you enjoyed the festival as much as we did.

Thank you for this year’s Galore! See you next year!
Nothing but love, the Galore team!

INFO
Buy the album by DJ Static on iTunes here:http://itunes.apple.com/dk/album/rolig-under-pres/id555925934?l=da
Copyright Playground Music Scandinavia A/S

 

SKETCHMATE è un progetto di arte urbana che coinvolgerà writers e street artists provenienti dal panorama torinese, mettendo a loro disposizione tra settembre e ottobre, le pareti interne ed esterne della scuola, che anziché essere lasciata ad un destino di deterioramento e abbandono, diventerà uno spazio destinato a mostre, performance, attività cittadine e concerti: un polo culturale e d’ aggregazione che si aprirà alla città e ai suoi cittadini. Tale stabilimento è destinato ad essere abbattuto, prima però che ciò avvenga, gli spazi verranno gestiti dall’ ASSOCIAZIONE PATCHANKA, che ne stravolgerà gli spazi.

http://sketchmate.it
http://www.flickr.com/photos/sketchmate
http://twitter.com/sketchmate

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PICTURIN 2012 – Scuola Nievo – Bue The Warior – Chase – Galo feat. Pixel Pancho

http://www.picturin-festival.com

 

Bue The Warrior e un artista belga che da diversi anni viaggia in tutto il mondo per partecipare a progetti, festivals, shows e per abbellire le pareti  delle citta con I suoi colori sgargianti. I personaggi di Bue possono essere descritti come personaggi immaginari di un mondo fantastico, colorato e positivo. Il suo obiettivo principale è quello di far sorridere la gente e di portare, con I suoi “characters”, positività e allegria

Chase e un artista belga che vive a Los Angeles da parecchi anni e il suo progetto artistico porta energia positiva per le strade con I suoi murales ricchi di messaggi e di grafica colorata allo stato puro. Ha esposto in Giappone e negli Stati Uniti, in sud America e nelle piu grandi capitali europee. Facendo una passeggiata attraverso Venice Beach a Los Angeles e impossibile non imbattersi in gigantesche installazioni pittoriche  fatte da Chase negli ultimi anni.

Galo è un graphic designer-turned-street artist che ha cominciato a dipingere tele e graffiti dal 1998. Ha vissuto per nove anni ad Amsterdam, viaggiando dalla capitale culturale olandese nelle altre città europee, organizzando show ed eventi, prima di fare dietrofront alla sua città natale in Italia per aprire la sua galleria a Torino. www.galoartgallery.com

Frontier – La linea dello stile @ Bologna 2012

Al via i cantieri del progetto Frontier: è cominciato martedì 19 giugno con gli artisti Does, Honet e M-City, che dipingeranno opere di dimensione monumentale sui muri della città. Data e luogo segreti per il famoso writer americano Phase II.

Dal 19 giugno a inizio agosto Bologna ospita gli artisti coinvolti nel progetto Frontier – la linea dello stile, curato da Fabiola Naldi e Claudio Musso, coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna. Tredici muri per tredici artisti che, dagli anni ‘70 a oggi, hanno contribuito a dare vita con i loro differenti stili a due movimenti artistici fra i più importanti nel panorama dell’arte e della cultura urbana contemporanea, il Writing e la Street Art. Gli artisti lavoreranno tra giugno e agosto nei vari quartieri della città, a stretto contatto con i residenti delle case i cui muri sono stati scelti dai curatori del progetto come “tele” ideali per opere di ampie dimensioni e dal forte impatto visivo. I cantieri saranno aperti al pubblico, che potrà seguire la realizzazione delle opere passo per passo: un’occasione unica per vedere quali tecniche utilizzano gli artisti per creare e dare forma alle loro creazioni site specific.

FRONTIER è un progetto curatoriale che intende mostrare quanto la disciplina del Writing e il panorama della Street Art siano stati e continuino ad essere importanti e pionieristici per lo sviluppo della scena artistica internazionale, sottolineando il ruolo di Bologna come centro di produzione e di riflessione.
Nel 1984 proprio a Bologna si tenne, presso l’allora Galleria Civica d’Arte Moderna, la mostra Arte di frontiera. New York Graffiti alla quale parteciparono i protagonisti della Old School of New York tra cui Kenny Scharf, Keith Haring, Crash, John Ahearn, A One, Toxic, Jean-Michel Basquiat. Arte di frontiera è il punto di partenza del progetto FRONTIER, è il collegamento storico/critico. Un viaggio al contrario, la possibilità di ricordare quel momento come pretesto perfetto per creare una nuova frontiera culturale utile a ripercorrere i passaggi stilistici dei padri fondatori per poi giungere a ciò che la nostra attualità sta producendo.
FRONTIER ha l’ambizione di produrre un momento di visione e analisi sulla ricerca di un gruppo artisti internazionali rappresentativi dell’evoluzione degli stili. Un’occasione che crea la possibilità di intervenire direttamente sul panorama urbano.

FRONTIER aims to be an important opportunity to show and underline how much the art of Writing and of Street Art have been so prominent and pioneering for the development of the contemporary international art scene, taking Bologna as an historical centre of production and observation.
In 1984 the Museum of Modern Art in Bologna was held an exhibition titled Arte di frontiera. New York Graffiti with the partipation of a lot of artists form the Old School of New York, including Kenny Scharf, Keith Haring, Crash, John Ahearn, A One, Toxic, Jean-Michel Basquiat.
Arte di frontiera could be considered as the starting point of the project FRONTIER, an historical and critical link. A backwards trip, a possibility to remember that period as the perfect example, and to create a new cultural frontier helpful in recalling the stylistic steps of the founders and so arriving to what our times are producing. FRONTIER has the ambition to produce a moment of observation, research and analysis on a group of international artists representing the evolution of styles. An opportunity that creates the possibility to intervene directly on the urban landscape.

> 19-25 giugno: Does, Honet, M-City

Does, artista olandese simbolo dell’attuale estensione del Writing, fa della contaminazione stilistica un tratto rappresentativo, con influenze che vanno dal fumetto alla videogame culture.
Cantiere in via Michele Colonna.

Honet, noto artista parigino autore di numerose opere murali in tutto il mondo, ha collaborato con Lacoste, Prada, Louis Vuitton, Ateliers Ruby). A lui va il merito di avere sempre ragionato nei termini paritetici di iconografia e di opera site specific, tanto da potere legittimamente parlare di arte pubblica a tutti gli effetti.
Cantiere in via del Lavoro 18

M-City, artista polacco il cui tratto distintivo si trova nell’utilizzo dello stencil su ampie superfici murarie. Il suo immaginario è fortemente influenzato dai simboli delle metropoli contemporanee: grandi complessi industriali si fondono all’iconografia del trasporto (treni, locomotive, navi), in un gioco di pieni e vuoti acuito dalla rappresentazione bidimensionale o assonometrica.
Cantiere in via Scipione dal Ferro 21

> 25-30 giugno: Hitnes, Etnik

Hitnes, artista italiano, sviluppa i suoi temi e al sua metodologia pittorica attraverso il ritorno ad una figurazione naturalistica.
Cantiere in via Pier de’ Crescenzi 22

Etnik, italiano, utilizza l’architettura come forma simbolica; nelle sue produzioni gli agglomerati urbani vengono scomposti e rimontati sovrapponendo punti di vista opposti. Le Città prospettiche sono uno dei suoi soggetti prediletti.
Cantiere in via del Lavoro 3

> 2-8 luglio, Dado, Eron, Joys

In Dado, bolognese, gli stili si mescolano tra loro, si fondono con elementi e caratteristiche tipiche della cultura mediterranea, sia in termini architettonici che pittorici, dando luogo ad una nuova frontiera del Writing che sconfina nella scultura, nel design, nell’installazione.
Cantiere in via San Donato 52

Eron, riminese, basa il suo stile su una figurazione realistica ottenuta attraverso l’utilizzo di straordinarie sfumature. Il controllo del segno contraddistingue il suo operato, rendendolo un’eccellenza.
Cantiere in via Michele Colonna

Joys, padovano, lega la sua ricerca ad uno studio quasi maniacale della geometria. Nei suoi lavori c’è una costante ricerca della tridimensionalità ottenuta attraverso l’utilizzo di forme rigorose, di un perfetto controllo di luci e ombre.
Cantiere in via Marco Polo 21

> 9-15 luglio, Cuoghi Corsello, Rusty

Cuoghi Corsello, artisti bolognesi riconosciuti a livello internazionale, sono stati precursori del Writing e della Street Art italiana, di cui hanno rappresentato fin dagli esordi un esempio solitario ed imitatissimo. La loro vicenda d’artisti è un vero e proprio paradigma esistenziale per l’intera scena underground italiana. Le loro opere sono popolate di personaggi di una saga poetica personalissima, dal forte contenuto magico e spirituale.
Cantiere in via Pier de’ Crescenzi 30

Rusty, tra i primi writer bolognesi, attraverso la sua produzione ha partecipato alla diffusione del Writing in città, importando gli stili di provenienza americana e nordeuropea e imponendo uno stile personale e riconoscibile.
Cantiere in via Marco Polo 21

> 10-16 luglio, Daim

Artista tedesco, ha importato in Europa i codici del Writing, alimentando e sofisticando la tecnica e gli stili fino all’elaborazione di una maniera che oggi è tra le più apprezzate.
Cantiere in via Fioravanti 10

> 30 luglio-5 agosto, Andreco

Artista di origine romana, recupera un disegno essenziale utilizzando un crogiolo di riferimenti alla simbologia ritualistica.
Cantiere in via dello Scalo 32

Data e luogo segreti per Phase II, artista statunitense attivo a New York fin dagli anni Settanta: considerato uno dei fondatori del Writing, è noto per avere sviluppato il cosiddetto Bubble style, caratterizzato da lettere paffute simili a bolle.

Il progetto Frontier si concluderà a gennaio 2013 con un convegno internazionale ospitato da MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna, che approfondirà gli aspetti critici e storici dei movimenti del Writing e della Street Art.

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FRONTIER – La linea dello stile è un progetto sostenuto e coordinato dal Comune di Bologna – Settore Sistema culturale e giovani, in collaborazione con il Settore Servizi per l’abitare e i quartieri Navile, Porto, San Donato, San Vitale.

A cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi, realizzato da Associazione culturale ALL WRITE, in collaborazione con Dado e con la direzione organizzativa di Eleonora Battiston

con il patrocinio e il sostegno di Regione Emilia-Romagna

in collaborazione con ACER – Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Bologna, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Urban Center Bologna

Il progetto è realizzato anche grazie al sostegno e alla collaborazione di Mare Termale Bolognese, Gruppo Unipol, Gruppo Venpa 3, CoopCostruzioni, Hotel I Portici, Damiani Editore; si ringrazia Coop Adriatica per i lunch box offerti agli artisti.

Media partner: Artribune, www.flashvideo.it

Informazioni
www.frontier.bo.it
email

RipArte Festival 2012 @ Fabriano (An)

R.I.P.ARTE Festival 2012
V Edizione 8>10 Giugno 2012

WALL PASSION Vol.2

Artisti:
108
Aris
El Euro
Giorgio Bartocci
Run
UfoCinque
+
Guerrilla Spam

 Promosso da  Ass. Cantiere delle Idee Organizzato da  Csa Fabbri

http://www.ripartefestival.com

Master Bunny VS Lord Orso

Picturin 2012 – 22-23-24 June – PARCO DORA TOWERS

The third chapter starts from Parco Dora – the heart of the large scale Spina3 area transformation – extending further the bond between PicTurin and Torino, contributing to a Glocal renewal of the city.

The park – built on a vast area once occupied by big factories and representing one of the city’s biggest “green lungs” – is unique in its genre, thanks to the integration between natural habitats and the remnants of an industrial past. In fact, some parts of the old warehouses and factories have been excluded from the large scale demolition which has taken place in the past years. An example of preexisting structures are the large roof of the ex Vitali steelworks supported by its red steel pillars, the towers and the large basins turned into aquatic gardens.

PicTurin will intervene in this post-industrial scenery.

On June 22-23-24 the towers – symbols of the area’s industrial past, will be painted by 2501, Graphic Surgery (Holland), Verbo.

 

 

Da Parco Dora – il cuore della grande trasformazione dell’area di Spina 3 – parte il terzo capitolo del legame tra la città e PicTurin che contribuisce così, in ottica Glocal, all’intervento di rinnovamento dell’area.

Il parco – che sorge sulle aree un tempo occupate dai grandi stabilimenti produttivi e rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città – è unico nel suo genere, perché integra ambienti naturalistici a memorie del passato industriale. Sono state, infatti, conservate ed escluse dalla demolizione dei vecchi capannoni, alcune delle strutture preesistenti, come il capannone dello strippaggio delle ex acciaierie Vitali con i suoi pilastri d’acciaio colorati di rosso, le torri e le vasche trasformate in giardini acquatici.

In questo paesaggio post-industriale si inserisce l’intervento di PicTurin.

Il 22-23-24 giugno l’intervento riguarderà le torri, simbolo del passato industriale dell’area, ad opera di 2501, Graphic Surgery (Olanda), Verbo

 

Documentario della prima edizione del PICTURIN – Torino Mural Art Festival 2010

Video documentary
Editing : Ponchia Videat & Diego Fatone
Post-production: Diego Fatone
Shooting: Jacopo Montaldo, Vaipiano Video e Emanuele Segre
Translations: Marcella Segre
Audio: Alessandro Mistretta
Music: Signal Eletrique

 

2010 was year Zero.
Over 40 national and international artists met up in Torino for the first edition of the PicTurin — Torino Mural Art Festival, one of the main events within the “2010: European Youth Capital” schedule, and amongst the most important international graffiti art events.
The city, form downtown to suburbs, was hit by a tidal wave of color and artwork on a dozen walls, for a total of 3,500 square meters of painted surfaces.
The event was financed by the Ministry of Youth and planned and coordinated by: MurArte (a Youth Policies project), Fondazione Contrada Torino Onlus, and he associations for urban creativity (ACU) which work on this territory (“Il Cerchio E Le Gocce”, “Monkeys Evolution” and “Style Orange”) in cooperation with “INWARD” (International Network on Writing Art Research and Development).

Il 2010 è stato l’anno Zero.
Oltre 40 artisti nazionali e internazionali si sono riuniti a Torino in occasione della prima edizione di Pic Turin — Torino Mural Art Festival, uno degli eventi principali di “Torino 2010: Capitale Europea dei Giovani” e tra le più importanti manifestazioni dell’anno a livello internazionale.
La città, dal centro alle periferie, è stata travolta da un’onda di colore e immagini su una decina di pareti cieche e altri spazi cittadini, per un totale di oltre 3.500 mq di superfici murali dipinte.
L’evento è stato finanziato dal Ministero Della Gioventù e progettato e coordinato da: Murarte (progetto del Settore Politiche Giovanili), Fondazione Contrada Torino Onlus e le associazioni per la creatività urbana (ACU) che operano sul territorio (“Artefatti”, “Il Cerchio E Le Gocce” e “Style Orange”) in collaborazione con l’Osservatorio internazionale sulla creatività urbana “INWARD” (International Network on Writing Art Research and Development).

 

Picturin 2012 – 15-16-17 June – PARCO DORA WALLS

www.picturin-festival.com

Da Parco Dora – il cuore della grande trasformazione dell’area di Spina 3 – parte il terzo capitolo del legame tra la città e PicTurin che contribuisce così, in ottica Glocal, all’intervento di rinnovamento dell’area.

Il parco – che sorge sulle aree un tempo occupate dai grandi stabilimenti produttivi e rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città – è unico nel suo genere, perché integra ambienti naturalistici a memorie del passato industriale. Sono state, infatti, conservate ed escluse dalla demolizione dei vecchi capannoni, alcune delle strutture preesistenti, come il capannone dello strippaggio delle ex acciaierie Vitali con i suoi pilastri d’acciaio colorati di rosso, le torri e le vasche trasformate in giardini acquatici.

In questo paesaggio post-industriale si inserisce l’intervento di PicTurin.

Il 15-16-17 giugno saranno al lavoro sulle murate dell’ex acciaieria, Overspin, Take514, Sir Two, Reser & Wens, TOTS crew, Vesod, Knz Clan, Truly Design, Krio, Corn79, Mrfijodor (Italy), Zoer & Velvet (CSX crew – France), Erase & Arsek (Bulgaria).

The third chapter starts from Parco Dora – the heart of the large scale Spina3 area transformation – extending further the bond between PicTurin and Torino, contributing to a Glocal renewal of the city.

The park – built on a vast area once occupied by big factories and representing one of the city’s biggest “green lungs” – is unique in its genre, thanks to the integration between natural habitats and the remnants of an industrial past. In fact, some parts of the old warehouses and factories have been excluded from the large scale demolition which has taken place in the past years. An example of preexisting structures are the large roof of the ex Vitali steelworks supported by its red steel pillars, the towers and the large basins turned into aquatic gardens.

PicTurin will intervene in this post-industrial scenery.

On June 15-16-17 the ex steelworks will be decorated by Overspin, Take514, Sir Two, Reser & Wens, TOTS crew, Vesod, Knz Clan, Truly Design, Krio, Corn79, Mrfijodor (Italy), Zoer & Velvet (CSX crew – France), Erase & Arsek (Bulgaria).