Crack The Surface Episode 2

Askew e Berst

Questo video non necessita di ulteriori commenti…

via Revok1.com

GROUND RELEASE @ LONDON (UK)

 

It was worth the wait. The international project, Ground Release, returns with its second edition, this time in London, with Opium (Italy), Zoer (UK), Towns (UK), Kem5 (USA), Score (Germany) and Roid (UK) all back on board. In collaboration with Kr3w and Montana Colors.

2501 solo show: BACK AND FOURTH @ SÃO PAULO, Brazil

BACK AND FOURTH

PERIODO COLONIAL

“A 25 de Janeiro do Ano do Senhor de 1554 celebramos, em paupérrima e estreitíssima casinha, a primeira missa, no dia da conversão do Apóstolo São Paulo, e por isso, a ele dedicamos nossa casa”.

(Padre José de Anchieta) Trecho da carta aos seus superiores da Companhia de Jesus – (WIKIPÉDIA)

REPUBLICA VELHA

“Só úa coisa aquí in S. Pólo que eu já ponhei in reparo: que só se vê estrangero! Brasilêro é muito raro!”.

(Dino Cipriano) Os imigrantes e a miscigenação – (WIKIPÉDIA)

SÃO PAULO (Cidade)

“No Inicio so Século XX, o italiano e seus dialetos eram tão falados quanto o português na cidade, que influenciou na formação do dialeto paulistano da atualidade.
São Paulo é a segunda maior cidade consumidora de pizza do mundo. São seis mil pizzarias produzindo cerca de um milhão de pizzas por dia.”

(São Paulo – Cidade) Imigrantes e migrantes – (WIKIPÉDIA)

25 de JANEIRO 2012

Tutto inizia, lontano.
Una casa nata 458 anni prima, nello stesso giorno.
Avanti e indietro nell’infinito

(2501) – Venticinque Zerouno

 

KIDULT X KENZO

INFAMOUS KIDULT from NY strikes again street of paris, in reaction to their « Flower Tag » Fragrance Ad Campaign, which is actually inspired by the graffiti movement.

 

Agostino Iacurci – october 2011 – Waves project, Civitavecchia

 

www.onthewalls.it

WALLS si occupa di produzione di interventi ed eventi, dal writing all’arte pubblica.

WALLS prende il meglio dell’espressione urbana e ci collabora per produrre opere permanenti.

WALLS lavora con le Istituzioni per ottenere spazi legali per tutti;

WALLS nasce nel 2008. Il nostro lavoro, legato in principio ad un progetto di gestione di aree pubbliche destinate al writing, si sta ampliando nella direzione di un lavoro a tutto tondo sulle espressioni artistiche urbane.

In questo momento ci occupiamo di decorazione pubblica, eventi di arte urbana, writing e muri legali a Roma.

Dal writer al muralista, questi i soggetti con cui Walls collabora. Un ampio spettro che copre tutti i confini della street art, superandola poi di fatto nella tendenza ad intervenire, quando possibile, in modo permanente.

Abbiamo chiaro il collegamento tra la necessità per le espressione urbane di utilizzare la città come luogo prescelto e la capacità di alcuni dei suoi protagonisti di confrontarsi con questa in modo autoriale, maturo, sociale.

Arriviamo quindi a considerare attentamente la realtà contemporanea, dove gli artisti urbani sviluppano capacità e sensibilità artistiche non concesse all’artista tradizionale. Questo è possibile grazie ad un lavoro creativo prodotto sempre a contatto con la città e attraverso un confronto costante con un pubblico non targettizato, variopinto e molto spesso arrabbiato, nonché con superfici di notevole entità.

Avendo ben presente la situazione internazionale lavoriamo per conferire ai nostri interventi di decorazione pubblica e agli artisti che con noi operano in questo settore una dignità che stenta a trovare spazi e finanziamenti nelle grandi città italiane, proprio in quelle metropoli dove ci sarebbe bisogno e dove non mancano le possibilità.

Dal muro legale, per chi sceglie di utilizzare la città come vetrina o luogo di espressione, fino ad interventi autoriali di artisti urbani e muralisti internazionali. Una strada che dalla creatività porta alla riqualificazione e da qui ad una realtà di arte diffusa. Usiamo la strada e la città come media per provare a renderle terreno quotidiano di espressione.

 

Creative Graffiti Tutorial: From Toy to King

 

 

È ancora tempo di DHG Art Factory Prize… Iscrizioni prorogate al 29 febbraio 2012!

www.dyeinghousegallery.com

http://www.espoarte.net

Sono state prorogate fino al 29 febbraio 2012 le iscrizioni al concorso internazionale DHG Art Factory, Prize for contemporary art, finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea ed alla valorizzazione del legame tra arte, industria e territorio, nel nome della ricerca e della creatività. Visto il gran numero di richieste pervenute negli ultimi giorni, Main Street Srl ha deciso di posticipare la data di chiusura del bando, per permettere a tutti gli artisti interessati di presentare i loro progetti. L’iscrizione, completamente gratuita, si effettua on-line (www.dyeinghousegallery.com/artfactory), attraverso la compilazione dell’apposito modulo e l’upload del progetto in concorso, contestualmente ad un piccolo portfolio. In palio, un contratto di lavoro del valore di 4.000,00 Euro e la possibilità di realizzare una propria opera sulla facciata di un grande edificio non lontano dal centro di Prato, che verrà adibito a magazzino, showroom e luogo di rappresentanza, diventando elemento portante nella comunicazione aziendale. Ad ogni iscritto sarà inoltre garantita buona visibilità sul sito www.dyeinghousegallery.com/artfactory per l’intera durata del concorso.
Fino alla data di chiusura del bando, appassionati d’arte e operatori di settore potranno esprimere le loro preferenze attraverso il voto on-line (www.dyeinghousegallery.com/artfactory), che determinerà automaticamente il nome di uno dei 20 finalisti, preselezionati dall’Azienda e sottoposti al parere della Giuria, che decreterà il vincitore.
La Giuria, presieduta da Gaia Gualtieri (Amministratore Delegato Main Street Srl), è composta da Francesco Funghi (Direttore Galleria d’arte contemporanea Vault), Lorenzo Giusti (Curatore EX3 Centro per l’arte contemporanea Firenze), Livia Savorelli (Direttore Editoriale Espoarte Contemporary Art Magazine) e Massimiliano Tonelli (Direttore Artribune), nomi di assoluto rilievo nel panorama contemporaneo, chiamati a rappresentare le diverse professionalità dell’arte, anche in relazione al contesto culturale della città di Prato. “DHG Art Factory, Prize for contemporary art” costituisce solo la prima di una serie di iniziative che vedranno il marchio DHG – dyeinghousegallery (www.dyeinghousegallery.com) abbinato al mondo dell’arte e della cultura, alla ricerca di nuove idee e possibili commistioni tra industria e creatività.
Il bando integrale in italiano e in inglese è scaricabile dal sito www.dyeinghousegallery.com/artfactory. “DHG Art Factory, Prize for contemporary art” è anche su facebook all’indirizzo www.facebook.com/dhgprize.