URBAN FORMS

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FOUNDATION
Urban Forms Foundation was created in 2009. We focus on a broadly defined city culture and on organizing, promoting and supporting independent artists’ initiatives in a public space. We want to change city space by raising its quality and aesthetics. We find artistic activities as important tools in education and social revitalization.

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GALLERY
Urban Forms Gallery is the main project of the foundation. It is a permanent street art exhibition in a public space in Lodz. As for now, it consists of over 20 large format paintings, murals, created directly on the side wall elevations of buildings placed in the city centre. They form an artistic trail open to everyone: citizens and tourists. As taking care of the high artistic value of the whole undertaking is fundamental, we invite artists who are world leaders in creating street art in public spaces.
The gallery is situated in a unique architecture of Lodz city centre with blank walls along main streets. It also refers to cultural heritage in the form of numerous and well preserved advertisement murals created between 1960 and 1980. Because of this, Lodz becomes an important centre of street art in Poland and in the world.

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FUTURE
In the upcoming years, Urban Forms Gallery will be enriched with other street art objects like sculpture, installation, street jewellery etc. We’d like large format paintings to become a flagship of the city and Lodz to be associated with modern and valuable art created in a public space.

L’ARTE SI FA BUONA: 02 – 04 – 2013 @ Amantes, Torino

UNA SERATA A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA DEL CCM PER LA SALUTE MATERNA E INFANTILE 

Opere pittoriche, video e foto d’autore, scatti di fotografi Magnum saranno protagonisti della serata più diversa e più buona di Torino.

Innaugurazione martedì 2 aprile alle ore 18.30 al Circolo Amantes di via Principe Amedeo a Torino.

Dopo il murales realizzato dagli street artist Galo, Reser, Corn, Mr Fijodor, Rems, Mauro Truly Design, Roberto Policarpo aka SR, Maria Bruno aka Sister Flash, Sir Two e Pixel Pancho il 15 marzo scorso in via Luini 1, la Campagna del CCM Sorrisi di madri africane arriva al Circolo Amantes di Torino, dove si riuniranno questi ed altri artisti in una serata d’arte benefica. Leggi il resto dell’articolo

URBAN BREEZE – Geometric Bang & Giorgio Bartocci – MIXTURE OF FRESH ART – 29 marzo 2013 Milano

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Con grande piacere vi presentiamo la nuova fatica di Giorgio Bartocci e Geometric Bang, don’t miss it!

Vernissage venerdì 29 Marzo H 18 – La mostra resterà aperta dal 29 Marzo al 13 Aprile.

Info: cinque@melodyretail.com – Mob. +39 02 58110027

www.melodymilano.com

Contenuti Extra @ Melody Black , Colonne San Lorenzo

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Urban Breeze è una collaborazione tra due artisti Geometric Bang e Giorgio Bartocci che si incontrano per realizzare dei pezzi su muro e decidono di confrontarsi attraverso l’arte urbana e il disegno.
Urban Breeze è una combines composta da pitture realizzate in spazi abbandonati e tele di vari formati, una sorta di reportage delle ultime produzioni dei due.

A fare da legante è il compromesso tecnico adoperato, le forme prive di outline, la passione per i graffiti, per la pittura, il collage e la produzione di manufatti alla portata di tutti.
Soggetti e forme esplosive che fluttuano nello spazio come oggetti plasmati dal colore e dalla tensione. Una mistura di arte fresca senza compromessi commerciali, lascia spazio ad una genuina critica soggettiva degli osservatori, raccontando senza ambizioni la vivacità dell’arte urbana anche attraverso la pittura convenzionale.

Geometric Bang

Il percorso artistico di Geometricbang inizia intorno alla seconda metà degli anni 90. Questo percorso, partendo dai graffti si svilupperà in seguito inglobando l’illustrazione e la grafica (d’arte e commerciale). Lo stile di Geometricbang è caratterizzato da composizioni di forme geometricheassemblate in “pattern” che danno corpo ad immagini dalle forme antropomorfe, vegetomorfe o astratto-decorative. L’evoluzione artistica di Geometricbang negli ultimi due anni ha subito una svolta decisive che lo ha portato ad una visione più consapevole delle proprie attitudini, orientandosi verso un astrattismo dal segno più pittorico e meno illustrativo. Nel suo tracciato prende spunto dall’arte decorativa delle tribù africane, dal surrealismo di Mirò, alla rielaborazione non standardizzata della realtà proposta da Picasso e dall’approccio grafico e progettuale del Nord-Europa, molto lineare e pulito. Geometricbang vive e lavora Lodi.

 Text: Collettivo S.N.P.S.

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Giorgio Bartocci

Conosco Giorgio dal 2001, ci siamo incontrati “sul campo” e la  prima cosa che ho pensato è che fosse un talento naturale: la padronanza nel tracciare lettere, nell’uso degli spazi e dei colori, pochissimi, me l’ha fatto subito inquadrare come un fuoriclasse.

Negli anni le nostre strade hanno continuato ad incrociarsi ed ho così avuto sempre modo di seguire le sue lettere e i suoi personaggi, le loro trasformazioni, le loro fusioni ed il loro “definitivo” scindersi, per prendere strade differenti; l’ho visto continuare a spingere in maniera sempre originale, personale, in un ambiente, quello della cosiddetta “street art” dove a volte sembra che chi più “copia” più viene portato alla ribalta dai media. Oggi Giorgio Bartocci, sempre più presente nel circuito delle gallerie oltre che sulle strade, è tra i nomi italiani sui quali puntare perché dietro ai suoi dipinti, i suoi personaggi a tinte piatte che ne sono il marchio di fabbrica, c’è ricerca, passione, determinazione, sostanza: tutto ciò che un artista dovrebbe possedere per avere valore oggi. E domani.

 Text: Pietro Rivasi

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 Evento:

 http://www.facebook.com/events/321430791294008/

 2013 – All Right Reserved – Melody Retail Milano.

INKMAP – Un nuovo progetto per la promozione dell’arte urbana a Torino

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Grazie a numerosi interventi di arte urbana, che si sono susseguiti soprattutto negli ultimi anni, Torino è sempre più un museo a cielo aperto. Per districarsi tra le numerose opere presenti in città, dislocate lungo tutto il tessuto urbano, è nata Inkmap.

Inkmap è una mappa che permette di individuare e raggiungere le opere di arte murale presenti in città.

Dal mese di marzo sarà distribuita in migliaia di copie gratuite. Turisti, torinesi, appassionati e curiosi potranno trovare Inkmap negli uffici turistici, in numerosi musei e negozi cittadini e ovviamente nel graffiti shop Konsequenz, in via Dei Quartieri e da Sericraft Lab in via Magenta.

La mappa sarà disponibile anche su Google Maps tramite il download da QR Code e sul sito www.inkmap.it,  dove sarà facilmente scaricabile.

Inkmap è un progetto dell’associazione “Il Cerchio E Le Gocce” in collaborazione con Sericraft Lab e Konsequenz Creative Studio, realizzato con il contributo della Città di Torino.

Sito web: http://www.inkmap.it

Facebook: http://www.facebook.com/Inkmap

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Thanks to a good number of urban art events, which mostly took place in recent years, Torino is rapidly turning into an open air museum. Inkmap was born to help visitors find their way among the many artworks located all over the city’s urban fabric.

Inkmap is an itinerary map which allows to pinpoint and get to the city’s many mural artworks.

From the big façades painted during the three “PicTurin – Torino Mural Art Festival” editions to other MurArte events, all the way to Parco Michelotti’s “Street Art Museum”, the MAU in the Campidoglio village, the recent NizzArt locations, and all the writers’ halls of fame, art galleries, and the city’s associations.

It will be possible to find a constantly updated map on www.inkmap.it, an interactive platform aimed at dialogue between art, public and territory.

From March onwards, Inkmap will be distributed by the thousands for free. Tourists, locals, enthusiasts and those who are simply curious will be able to find Inkmap in tourist info points, many museums and shops, and clearly at the Konsequenz graffiti shop in via Dei Quartieri, and at Sericraft Lab in via Magenta.

The map will be available on Google Maps by download via QR code, and on www.inkmap.it, where it will be easily downloadable.

Inkmap is a project by “Il Cerchio e le Gocce” association in partnership with Sericraft Lab and Konsequenz Creative Studio, realized with a contribution from the City of Torino.

Website: http://www.inkmap.it

Facebook: http://www.facebook.com/Inkmap

 

Concept: Associazione Il Cerchio E Le Gocce e Sericraft Lab

Graphic Design: Konsequenz Studio

Web Design: Mirko Vacca for Drip Studio

Texts: Luca Indemini

Translations: Mauro Italiano – Truly Design

www.designtaxi.com-2010-11-4-1-22

OPIEMME @ STUDIO D’ARS, MILANO: 19 MARZO – 14 APRILE

Opiemme 2013

Solo show Opiemme at Studio D’Ars
Studio D’Ars . Via Sant’Agnese 12/8 . Milano
19 marzo, ore 18:00
Testo critico di A. Zannoni

A partire dal dicembre 2012 Studio D’Ars rilancia il suo spazio milanese con una nuova programmazione espositiva a cura di Daniele Decia (Galleria Punto Due, Calice Ligure). Il progetto Street D’Ars nasce per valorizzare artisti che, partendo da un background comune nella street art, hanno saputo evolversi lungo percorsi creativi originali dove le tecniche e i linguaggi della street art si fondono con le istanze attuali della cultura, visiva e non solo.

Nel 2013 “Street D’Ars” ha debuttato alla Fiera di Genova e a Step09-Milano, e con due mostre collettive di Bros, Pao, Corn79, MrFijodor, Etnik, El Senor Vombato, Nais, Ortica Noodles, Opiemme e Run; nel maggio 2013 sarà allo Stroke Urban Art Fair di Monaco di Baviera per poi approdare a Berlino a settembre.

Presso i locali di Studio D’Ars, il 19 marzo, “Street D’Ars” inaugura la prima personale con Opiemme, artista che colloca la sua ricerca nel territorio di confine tra poesia e immagine, tra galleria e strada. Definito “poeta della street art”, il suo intento è quello di presentare la poesia in modi nuovi, per avvicinarla alle persone e svecchiarne la comunicazione, portandola in strada a incontrare le persone. L’opera di Opiemme è veicolo di messaggi dalla forte urgenza etica e politica, spesso polemicamente “caustici” nei confronti della realtà contemporanea (Claudio Cravero, Artribune, 20.03.2011) e trasmessi attraverso un linguaggio personalissimo fatto di “immagini da leggere e parole da guardare”.

Presenza molto attiva nel panorama artistico nazionale, Opiemme ha preso parte recentemente a numerose fiere con la galleria Zak (Monteriggioni) di Gaia Pasi; ha esposto nuovi lavori nel 2013 alle fiera Setup di Bologna e a Step09 di Milano per lo stand della galleria BI-BOx (Biella) di Irene Finiguerra e ad ArteGenova con Studio D’Ars.
Nel 2012 ha ideato interventi site-specific per la Fondazione Pistoletto di Biella e per il Caos Museum di Terni in occasione di UmbriaLibri; ha realizzato pitture murali al MAU (Museo Arti Urbane) e al SAM (Street Art Museum) di Torino, così come al Sobe Festival in Croazia.
Nell’ultima edizione della fiera torinese “The Others” ha composto una scritta “Peace” con l’alfabeto della guerra all’interno di una cella dell’ex Carcere Le Nuove.

La mostra sarà accompagnata da testo critico a cura di Alice Zannoni.
Alice Zannoni (1981), vive e lavora a Bologna dove si occupa di arti visive come critica d’arte e curatrice indipendente. E’ docente di Storia del Design all’Accademia di Rimini. Ha ideato e organizzato SetUp Art Fair. Più che critica ama definirsi “osservatrice contemporanea”.

www.facebook.com/opiemme

La mostra resterà aperta dal 19 Marzo al 14 Aprile 2013.
Inaugurazione: martedi 19 marzo, ore 18.00 – Studio D’Ars . Via Sant’Agnese 12/8 . Milano

 

Articoli recenti:
http://visualartbeat.com/ Issue #11 
http://www.ziguline.com/opiemme-il-poeta-della-street-art/

Evnto Facebook: http://www.facebook.com/events/416799598403923/?fref=ts

ARTISTI UNITI PER SORRISI DI MADRI AFRICANE @ Torino 2013

ARTISTI UNITI PER SORRISI DI MADRI AFRICANE 
MURALES A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA PER LA SALUTE  MATERNA E INFANTILE DEL CCM
Un murales per il diritto alla salute di mamme e bambini in Africa.
Gli spray e le idee di 10 famosi street artist si intrecceranno venerdì 15 marzo a favore del  CCM – Comitato Collaborazione Medica e della Campagna Sorrisi di madri africane. Insieme in Via Luini al civico 1  a Torino rappresenteranno attraverso i loro differenti stili interpretativi le mamme e i bambini africani, con l’obiettivo di ricordare a chi ogni giorno passerà per quella via, l’urgenza e l’importanza di fare qualcosa per un popolo che ancora ad oggi non vede garantito il proprio diritto alla salute.
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Ancora oggi infatti in Africa le complicanze legate alla gravidanza e al parto e le  malattie contratte nei primi anni di vita sono fra le principali cause di disabilità o di  morte. Fermare queste morti si può. Per farlo, è necessario garantire a donne e bambini  l’accesso a servizi sanitari adeguati, eliminando le barriere legate ai costi, alle lunghe distanze  e alla mancanza di personale sanitario preparato. Il CCM è impegnato proprio in questo, per il  diritto alla salute di tutti e con Sorrisi di madri africane in particolare per la salute materna e  infantile.  La Campagna Sorrisi di madri africane lanciata nel 2011 mira a garantire  entro il 2015 una gravidanza e un parto sicuri a 200.000 mamme e assicurare  vaccinazioni e cure a 500.000 bambini. Obiettivi importanti, che necessitano dell’aiuto di  tutti.
Di fronte a questi ambiziosi e importanti obiettivi gli artisti invitati da Galo, eclettico artista di  fama internazionale che per primo ha conosciuto la Campagna e deciso di dedicarsi per l’organizzazione dell’opera collettiva, si sono uniti e hanno deciso di interpretare i Sorrisi di madri africane attraverso i loro tratti e i loro pensieri lungo i  20 metri di muro concessi dal Comune di Torino. 
Gli street artist,  che  dedicheranno markers e spray per  il progetto, sono famosi a  livello internazionale, ognuno per la propria particolarità di segno e per l’eccellenza  della tecnica. Galo,  Reser,  Corn, Mr Fijodor, Rems182 & Mauro149 – Truly Design, Roberto Policarpo aka SR, Maria  Bruno aka Sister Flash, Sir Two e Pixel Pancho si ritroveranno insieme al CCM e a tutti coloro  che vogliono scoprire o conoscere meglio l’arte del graffito benefico  il 15 marzo dal mattino  fino a opera compiuta! L’appuntamento è in Via Luini 1. Il muro è concesso dal Comune di  Torino nell’ambito del progetto Murarte. foto e video della giornata saranno poi esposti per due settimane presso il Circolo Amantes di via Principe Amedeo a Torino (inaugurazione  02/04). Il Circolo ospiterà  oltre a foto e video del murales, anche parte della Mostra Fotografica Sorrisi di Madri Africane  di CCM e Magnum Photos e le opere pittoriche che Galo, Reser, Corn, Mr Fijodor, Roberto  Policarpo aka SR, Maria Bruno aka Sister Flash, Werther, Sir Two e Pixel Pancho dedicheranno  alla Campagna. La opere saranno in vendita e il 50% del ricavato sarà destinato alla  Campagna Sorrisi di madri africane.
Andrea Galvagno, in arte Galo, durante 10 anni di permanenza a Amsterdam diventa uno dei  precursori europei della street art e collabora ed espone con artisti di importanza mondiale. Ha  esposto in ogni parte d’Europa, in Giappone e negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 2007 vive e  lavora a Torino. Nel 2010 ha aperto la sua galleria privata Galo Art Gallery in Torino. Fortemente legato alla scena post graffitista internazionale, fa della sua arte uno strumento di  comunicazione immediato. I suoi soggetti sono il frutto di un’accurata ricerca artistica sul  passaggio caotico ma non casuale di persone, espressioni e situazioni della contemporaneità. 
Galo ha conosciuto la Campagna del CCM e ha messo la sua capacità artistica e i suoi  legami nel mondo di tale arte a sua disposizione.
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Reser è un simbolo della street art per la città di Torino. Già attivo fin dai primi anni ’90, è amante del disegno, delle tags che colano e dei markers. Raggiunge l’Europa del Nord nel 2000. Le visioni dei graffiti in Francia e in Olanda influenzano notevolmente le sue prospettive. Il suo percorso è fatto di bozze, pannelli, murate, tele. Matura una calligrafia gestuale che trasmette sulle superfici murali e su tela. Approfondisce un attento studio degli sfondi e della composizione delle trame calligrafiche che andranno a comporre l’opera finale.
Riccardo “Corn79” Lanfranco è nato a Torino nel 1979. Si è laureato al DAMS presso l’Università di Torino  – corso di laurea multimediale, con una tesi di semiotica dal titolo “La bellezza e la decadenza della città. Progetti moderni per la pittura murale e riqualificazione estetica in Italia “, ma la sua carriera professionale e artistica è iniziata già nel 1996. Promotore della creazione del progetto ‘Murarte’ della città di Torino, nel 2001 ha fondato “il Cerchio e le Gocce” (www.ilcerchioelegocce.com), la prima associazione italiana dedicata alla promozione della creatività urbana.
Mrfijodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979, da oltre 15 anni realizza  graffiti e disegni. Ha studiato Belle Arti a Cuneo e Valencia; dal 2004 vive a Torino. Realizza opere il cui soggetto sono di solito forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili; alla base una chiave di lettura semplice, per poter sempre dialogare con il fruitore. Molto spesso, i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, usando come arma un sorriso infantilmente stupito, più che la ricerca tecnica. http://www.mrfijodor.it
Rems182, Emanuele Ronco, nasce a Torino nel 1982. E’ pittore, illustratore, graphic designer e aerosol artist. In adolescenza si avvicina all’aerosol art, decide di frequentare l’Accademia Albertina di belle Arti di Torino, sviluppando un personale linguaggio pittorico, che si traduce in  ritratti e teschi dipinti su carta, tela o muro, sempre di dimensioni importanti e dipinti con  tecnica che comprende olio, spray, acrilico e smalti. Diventa co-fondatore del collettivo artistico  Truly Design, con cui approfondisce un percorso legato ai graffiti, portando il gruppo acollocarsi fra i più noti in Italia.
Mauro149, Mauro Letterio Italiano, è Socio fondatore dei Truly Design. Nato a Torino nel 1981  è diplomato presso l’Istituto Europeo di Design di Torino. Illustratore, grafico, aerosol artist e  docente presso l’Istituto Europeo di Design di Torino. Osservatore divertito e disilluso del  mondo, è affascinato dall’infinita quantità di linguaggi che i nostri sensi riescono a sviluppare.  Dare forma ai pensieri con il suo immaginario onirico e visionario lo diverte da sempre. I suoi  lavori sono quindi racconti, metafore, sogni.
Roberto Policarpo, è un’artista che mix nelle sue opere sapori e colori del mondo. Utilizza un mix di media per trasmettere l’anima e i sentimenti che le persone, le popolazioni e i paesaggi rappresentano ed emanano. Il suo stile è ricco e leggero, rappresenta paesaggi urbani e panorami della natura, il suo tratto sa essere dolce ma anche aggressivo… sintesi di una analisi introspettiva sfaccettata.
Maria Bruno – Sister Flash–  Il suo lavoro artistico si distingue per l’uso di colori forti e di  una profondità che non finisce mai. Sister Flash è stata una delle prime in Torino e in Italia ad utilizzare stencils per le strade negli  anni 80 quando ancora la street art era alle sue fasi iniziali e sperimentali.
Sir Two, writer dal 1989, illustratore e grafico dal 1993, scultore dal 2002, creativo da sempre, tra i primi writers italiani ad aver lasciato un segno tangibile del suo passaggio. Sir Two, al secolo Cristiano Luparia, è specializzato in lettere tridimensionali ed opera in vari  campi, oltre a dipingere a spray, su ogni tipo di supporto, realizza sculture, grafiche, illustrazioni e loghi. La sua attività principale resta il writing, muri, tele, vetrine… da ormai più  di 15 anni. Ha partecipato a numerosi eventi nazionali e internazionali e collaborato con svariate brand italiane e straniere.
Pixelpancho è nato a Torino nel 1984. Fin da piccolo si è appassionata a colore e forme, seguendo il nonno che si dipingeva per passione. Fin da piccolissimo quindi sapeva che l’arte avrebbe avuto un ruolo importante nella sua vita. Nel 2003 si iscrive all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino per proseguire i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Valencia. E’riconosciuto come uno degli esponenti più rappresentativi dell’arte urbana.
Werther è nato e cresciuto a Milano 33 anni fa, ora vive a orino. Figlio d’arte. Nel 2006, dopo  aver abbandonato la facoltà di Disegno Industriale, i suoi ricordi d’infanzia iniziano a muoversi  e a prendere forma tra tele, colori e pennarelli. Ad oggi il suo interesse è rivolto alla  sperimentazione del segno, alla ricerca di un misto tra grafica e pittura. L’esasperazione del  punto come segno grafico e l’utilizzo rigoroso del greyscale lo caratterizzano. Le sue opere  sono a volte estremamente intricate, a volte talmente leggere da essere quasi non sense.
Il CCM è un’organizzazione non governativa che da oltre quarant’anni sostiene  processi di sviluppo che tutelano e promuovono il diritto alla salute, con un approccio  globale, operando sui bisogni sanitari e influendo sui fattori socio-economici a partire dalla  povertà, identificata come la principale causa di mancanza di salute. Si rivolge alle popolazioni  più povere e opera nelle aree più svantaggiate del mondo attraverso l’incontro e la  collaborazione di persone e comunità in Italia e nei paesi a basso reddito. Interviene attraverso  progetti di cooperazione internazionale volti a sostenere le strutture sanitarie esistenti per  migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi preventivi e curativi, sia a livello ospedaliero che  territoriale, anche nelle aree più remote. A questo scopo garantisce la formazione del personale, l’approvvigionamento di materiale sanitario e di farmaci, l’adeguamento delle strutture e delle attrezzature e promuoviamo attività di sensibilizzazione delle comunità locali.
Il CCM è presente oggi in Burundi, Etiopia, Kenya, Uganda, Somalia, Sud Sudan e in  Italia.
Per saperne di più http://www.ccm-italia.org.
CCM – Comitato Collaborazione Medica

In collaborazione con

Galo Art Gallery      
Il Cerchio E Le Gocce
Style Orange
Murarte       
Circolo Culturale AmantesSilvia Trentini
Responsabile comunicazione e ufficio stampaCCM – Comitato Collaborazione Medica
Via Cirié 32/E  – 10152 TORINO
011.6602793 347.3112799
silvia.trentini@ccm-italia.org
skype sitrentini

FGA from Russia

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www.graffitiagency.ru

Living Decay: fairy tales in the middle of nowhere

In the amazing set of the Lofoten Islands in the North of Norway, two Norwegian artists, Dolk e Pøbel, make huge paintings on the walls of abandoned houses bringing them back to life.
“Living Decay”: a documentary about painting and seagulls, spray and clouds, landscape and empty houses in the middle of nowhere.

In the summer of 2008 the two talented Norwegian street artists took on the challenge of Lofoten Islands countryside in Norway to create large-scale murales on the faces of abandoned houses which are about to be demolished.
“Living Decay” is suggestive daily log that narrates through seven chapters, the making of these huge paintings inside the unique northern landscape.
The documentary opens and closes with the narration by the American artist John Fekner, pioneer of ’70 street art.
The soundtrack alternates between original tracks by “Starving pets” and tracks by “Perturbazione”, “Armstrong?” & “Farmer Sea”.

amazing paintings by DOLK, PØBEL, LOFOTEN LANDSCAPE,
voice over by JOHN FEKNER ,
edited by LUCA VIGLIANI, DAVIDE FASOLO
music by FARMER SEA, STARVING PETS, ARMSTRONG ?, PERTURBAZIONE,
shot, written & lived by DAVIDE FASOLO

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some photos here – flickr.com/photos/nulliversi/collections/72157607721822094/

all rights reserved – NULLIVERSI

related links:
handmadeposters.com/
johnfekner.com/
perturbazione.com/
farmersea.it/
myspace.com/starvingpets
myspace.com/armstrongorwhat
nulliversi.com/

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Cheap – Street Poster Art Festival

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Aperta la Call for Artists

Appartenente al più vasto ambito della street art ma meno diffusa rispetto alle pratiche artistiche che intervengono sul tessuto urbano utilizzando il graffito su muro quale mezzo espressivo, la street poster art ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo sempre più vitale a livello internazionale. Sullo sfondo di questa consapevolezza nasce Cheap, festival interamente dedicato al “graffito su carta”, che si propone di diffondere la conoscenza di questa pratica artistica contemporanea presso un più vasto pubblico, coinvolgendo attivamente cittadini e istituzioni.

Cheap – Street Poster Art Festival

In programma a Bologna dal 9 all’11 maggio 2013, il Festival è ideato e organizzato da due realtà attive da anni nel panorama culturale cittadino, ma particolarmente attente a valorizzare la messa in rete di esperienze all’interno di circuiti italiani e internazionali: l’associazione culturale Elastico e il centro sociale TPO. Sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e dai Quartieri San Vitale, San Donato, Porto e Navile, Cheap si strutturerà su tre principali direttrici, tra loro complementari: l’affissione negli spazi urbani di una selezione di opere pervenute attraverso una Open Call internazionale, la realizzazione di quattro interventi site specific ad opera di altrettanti artisti invitati dall’organizzazione del Festival, un insieme di mostre ospitate da una rete di spazi all’interno della città. Informazioni più dettagliate saranno rese note prossimamente.

Open Call for Artists

Il nucleo centrale del Festival prevede il coninvolgimento attivo di quattro quartieri cittadini (San Vitale, San Donato, Navile, Porto), all’interno dei quali sono stati individuati spazi pubblici in cui – durante i giorni del festival – verranno affisse le opere selezionate tra quelle pervenute all’organizzazione.

Attraverso una Open Call consultabile integralmente sul sito del Festival (http://www.cheapfestival.it/it/contribute/) sarà infatti possibile proporre – individualmente o in gruppo – da uno a tre progetti di poster art. Più nello specifico, questi ultimi, tassativamente in bianco e nero, potranno essere realizzati con tre diverse tecniche: grafica vettoriale, illustrazione e fotografia.

Il termine ultimo per l’invio dei progetti è stato fissato al 10 aprile 2013. A partire da quella data, una commissione giudicatrice composta da esperti, curatori e artisti selezionerà le opere che verranno affisse negli spazi urbani; la comunicazione ai vincitori sarà data entro quindici giorni dalla data di chiusura della Open Call.

Elastico
Elastico
 è un’associazione culturale fondata a Bologna da To/Let, duo di artiste che da anni porta avanti un progetto di intervento e interazione su e con il tessuto urbano.
 Continuando la precedente esperienza dello spazio Fragilecontinuo (2008-2010), Elastico sviluppa la sua attività su due versanti indipendenti, ma posti in rapporto dialogico e complementare tra loro.
Da un lato, l’Associazione culturale porta avanti una costante attività espositiva volta a valorizzare e a fornire uno spazio di espressione ai giovani artisti, in particolare emergenti, attivi in diversi ambiti creativi – dall’arte figurativa alla performance, dalla fotografia al fumetto, dall’illustrazione alla musica, fino ad arrivare al video, ai reading e alla presentazione di libri e progetti di altre realtà affini.
Parallelamente, Elastico partecipa come soggetto attivo a progetti e iniziative culturali organizzate sul territorio cittadino, continuando allo stesso tempo a mantenere viva una vocazione di apertura nazionale ed internazionale. Quest’ultima si rivela infatti indispensabile per arricchire la sua proposta culturale, attraverso il dialogo e la collaborazione con artisti e organizzazioni che riconoscano nelle pratiche culturali contemporanee il fulcro del proprio interesse e progetto.
Dall’altro lato, Elastico organizza attività laboratoriali incentrate sulla pratica artistica, che si declinano su diversi mezzi espressivi.
Tra queste, particolare rilievo hanno assunto negli anni la stampa artigianale con tirabozze, la linoleumgrafia e la serigrafia, la fotografia e stampa fotografica e, ultimamente, il video, con particolare attenzione al documentario.
Per entrambe le macroaree di attività, è centrale la messa in pratica del concetto di “rete”, inteso come condivisione, scambio e collaborazione con altri “produttori di cultura”.
Elastico vuole infatti proporsi, da una parte, come uno degli snodi e punti di riferimento della stessa, definendosi come luogo aperto, accogliente e ricettivo alle proposte altrui. Dall’altra, l’Associazione vuole interventire come soggetto attivo nella rete, aderendo a iniziative e progetti considerati in linea con la sua proposta.
A partire da gennaio 2013, Elastico inaugura la sua seconda sede bolognese, Elastico Studio, in via Porta Nova 12.

TPO | http://www.tpo.bo.it

Il TPO è un laboratorio di arte, cultura e politica fondato nel 1995 a Bologna. L’esperienza del Teatro Polivante Occupato nasce a ridosso del movimento studentesco della Pantera e nasce come uno spazio di sperimentazione artistica dal basso. Nei suoi primi anni si connota principalmente per la presenza di numerose compagnie di teatro che usavano gli spazi dell’Auditorium dell’Accademia di Belle Arti per provare e produrre i proprio spettacoli, autorganizzandosi e autofinanziandosi attraverso la realizzazione di eventi che vedono ospiti molti artisti italiani e internazionali. Nel 2001 l’esperienza si sposta nei capannoni di un ex fabbrica dismessa: l’ex Aquarium in Viale Lenin. Qui prende il via un’intensa attività culturale a 360 gradi, dove non solo teatro, ma anche danza, arti visive, musica dal vivo lo fanno diventare uno dei principali centri culturali della città. Parallelamente si sviluppano anche attività di cooperazione dal basso e assistenza, soprattutto nei confronti delle differenze culturali, nel campo delle migrazioni e della cooperazione internazionale.

Nel 2007 l’esperienza del TPO viene formalmente riconosciuta dall’amministrazione Comunale di Bologna, che assegna alle diverse associazioni che si sono formate l’attuale sede di via Casarini 17/5. In questa nuova sede risiedono diverse associazioni culturali e di promozione sociale legate principalmente a tre settori d’intervento: immigrazione, cultura e politiche giovanili. Dal 2007 vi è presente anche una radio in FM (Radio Kairos 105.85) e in streaming web che si è ritagliata una certa visibilità nel panorama delle radio indipendenti cittadine.

Per maggiori informazioni: press@cheapfestival.it | 335.7413307/335.6830638

SEEMS TRUE – A ten year journey. A Truly Design documentary

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Truly Design ha deciso di raccontarsi in un documentario.

Seems True – A ten year journey” – realizzato da Trickle Production – sarà presentato il prossimo 5 aprile al Blah Blah di Via Po 21.

I quattro artisti torinesi, impegnati da oltre dieci anni nel mondo dei graffiti, sono protagonisti di una narrazione emozionante. Per la prima volta in questo lungo viaggio durato due lustri non sono le loro mani macchiate di colore ad essere sotto i riflettori. I loro visi, invece, insieme alle loro parole. La storia di una passione raccontata con sincerità e stupore.

I quattro Truly Design in questi anni hanno girato il mondo tra i muri urbani, le copertine di giornali e le pareti di gallerie d’arte contemporanea. Proprio nell’ultimo di questi viaggi, che ha visto come meta Klagenfurt in Austria, hanno deciso di raccontare un pezzo della loro storia personale e professionale attraverso l’occhio elettronico di Trickle Production. Poco più di venti minuti di documentario, morbide carrellate sulle opere dei quattro artisti. Occhi che si incrociano sui colori, pennellate di umanità, amore per l’arte e per la vita.

La serata di venerdì 5 aprile ospiterà 3 proiezioni – distribuite dall’aperitivo a notte – che saranno scandite da altrettanti live set delle formazioni che hanno musicato la colonna sonora del documentario.

Sul web sta già circolando il teaser virale del documentario.

Seguiranno comunicati stampa dettagliati sugli aspetti musicali dell’evento.
Cliccando qui è possibile scaricare il presskit dell’evento.

Contatti stampa: Associazione Culturale ME.LA | Marco Agagliati 349.5169628 | Alessandro Raso 349.3152367