Documentario della prima edizione del PICTURIN – Torino Mural Art Festival 2010

Video documentary
Editing : Ponchia Videat & Diego Fatone
Post-production: Diego Fatone
Shooting: Jacopo Montaldo, Vaipiano Video e Emanuele Segre
Translations: Marcella Segre
Audio: Alessandro Mistretta
Music: Signal Eletrique

 

2010 was year Zero.
Over 40 national and international artists met up in Torino for the first edition of the PicTurin — Torino Mural Art Festival, one of the main events within the “2010: European Youth Capital” schedule, and amongst the most important international graffiti art events.
The city, form downtown to suburbs, was hit by a tidal wave of color and artwork on a dozen walls, for a total of 3,500 square meters of painted surfaces.
The event was financed by the Ministry of Youth and planned and coordinated by: MurArte (a Youth Policies project), Fondazione Contrada Torino Onlus, and he associations for urban creativity (ACU) which work on this territory (“Il Cerchio E Le Gocce”, “Monkeys Evolution” and “Style Orange”) in cooperation with “INWARD” (International Network on Writing Art Research and Development).

Il 2010 è stato l’anno Zero.
Oltre 40 artisti nazionali e internazionali si sono riuniti a Torino in occasione della prima edizione di Pic Turin — Torino Mural Art Festival, uno degli eventi principali di “Torino 2010: Capitale Europea dei Giovani” e tra le più importanti manifestazioni dell’anno a livello internazionale.
La città, dal centro alle periferie, è stata travolta da un’onda di colore e immagini su una decina di pareti cieche e altri spazi cittadini, per un totale di oltre 3.500 mq di superfici murali dipinte.
L’evento è stato finanziato dal Ministero Della Gioventù e progettato e coordinato da: Murarte (progetto del Settore Politiche Giovanili), Fondazione Contrada Torino Onlus e le associazioni per la creatività urbana (ACU) che operano sul territorio (“Artefatti”, “Il Cerchio E Le Gocce” e “Style Orange”) in collaborazione con l’Osservatorio internazionale sulla creatività urbana “INWARD” (International Network on Writing Art Research and Development).

 

IN BED WITH INVADER

 

 

Tourné début 2011, ce film vous invite à passer une nuit à Paris avec le street artiste Invader.
Shot in winter 2011, this movie invite you to spend one night in Paris with the street artist Invader.

http://www.space-invaders.com

Réalisation : Raphael Haddad
Extermitent Production
http://www.extermitent.com
http://www.facebook.com/Extermitent

Musique : Toby Screamer
http://www.facebook.com/tobyscreamer
http://www.youtube.com/tobyscreamer
http://www.soundcloud.com/tobyscreamer

Alëxone | Hip-Hop Corner, Yverdon

http://vimeo.com/25938466
MUSIC:
Artist: Agoria
Song: Think Different

Camera: Geoffroy Dubreuil
Post: Geoffroy Dubreuil

For PipeDream Production

 

 

 

TILT – PANIC ROOM @ Marsiglia FR

PANIC ROOM è una decorazione di Tilt all’ hotel ‘Au Vieux Panier’ di Marsiglia. Il video documenta la lavorazione della stanza con la regia di Benjamin Roudet.

Smemo 2012 per la creatività urbana: il sogno di Pao e Willow a Milano

L’agenda, 8 artisti e 5 murales in 4 città per il primo progetto nazionale di creatività urbana. A Milano, gli street artist Pao e Willow sognano in graffiti: what d’they DREAM of?
Si ringrazia WOW Spazio Fumetto per la collaborazione.

Entra nella community Smemoranda e scopri la nuova Smemo 2012 DREAM su http://www.facebook.com/smemoranda e http://www.smemo.it. And you, what d’you DREAM of?

News from BLU

Ecco un pò di materiale nuovo di BLU. Murate giganti e video che documentano il tutto…

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JAZ from Argentina

JAZ è un artista argentino di origine italiana, come si intuisce dal nome Franco Fasoli. Nel video una sua intervista molto interessante sul movimento e le evoluzioni legate alla street-art e ai graffiti.

Potete vedere altri suoi lavori nel suo sito e nella sua pagina Flickr.

www.flickr.com/photos/franco-jaz-fasoli

www.francofasoli.com.ar

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Agostino Iacurci – october 2011 – Waves project, Civitavecchia

 

www.onthewalls.it

WALLS si occupa di produzione di interventi ed eventi, dal writing all’arte pubblica.

WALLS prende il meglio dell’espressione urbana e ci collabora per produrre opere permanenti.

WALLS lavora con le Istituzioni per ottenere spazi legali per tutti;

WALLS nasce nel 2008. Il nostro lavoro, legato in principio ad un progetto di gestione di aree pubbliche destinate al writing, si sta ampliando nella direzione di un lavoro a tutto tondo sulle espressioni artistiche urbane.

In questo momento ci occupiamo di decorazione pubblica, eventi di arte urbana, writing e muri legali a Roma.

Dal writer al muralista, questi i soggetti con cui Walls collabora. Un ampio spettro che copre tutti i confini della street art, superandola poi di fatto nella tendenza ad intervenire, quando possibile, in modo permanente.

Abbiamo chiaro il collegamento tra la necessità per le espressione urbane di utilizzare la città come luogo prescelto e la capacità di alcuni dei suoi protagonisti di confrontarsi con questa in modo autoriale, maturo, sociale.

Arriviamo quindi a considerare attentamente la realtà contemporanea, dove gli artisti urbani sviluppano capacità e sensibilità artistiche non concesse all’artista tradizionale. Questo è possibile grazie ad un lavoro creativo prodotto sempre a contatto con la città e attraverso un confronto costante con un pubblico non targettizato, variopinto e molto spesso arrabbiato, nonché con superfici di notevole entità.

Avendo ben presente la situazione internazionale lavoriamo per conferire ai nostri interventi di decorazione pubblica e agli artisti che con noi operano in questo settore una dignità che stenta a trovare spazi e finanziamenti nelle grandi città italiane, proprio in quelle metropoli dove ci sarebbe bisogno e dove non mancano le possibilità.

Dal muro legale, per chi sceglie di utilizzare la città come vetrina o luogo di espressione, fino ad interventi autoriali di artisti urbani e muralisti internazionali. Una strada che dalla creatività porta alla riqualificazione e da qui ad una realtà di arte diffusa. Usiamo la strada e la città come media per provare a renderle terreno quotidiano di espressione.

 

Intervista a EME @ Spain

Eccoci qua a intervistare Madame EME de MATI, dalla Spagna  con furore e colore!!!

www.flickr.com/photos/emedemati


Una cosa che mi piace molto dei tuoi lavori è l’abbinamento di caratteri tipografici con influenze street e l’illustrazione infantile. Trovo che il risultato sia davvero molto elegante ed espressivo. Mi puoi raccontare di come sei arrivata fino a qui?
Prima di tutto grazie Fijodor, e anche grazie per “elegante-espressivo”.
Mmm…sinceramente non lo so: É piu o meno lo stesso stile ho dall’inizio e che si sta evolvendo, però da sempre mi sono piaciute quasi al 50% le lettere e gli altri soggeti…
Il sapore per l’ilustrazione infantile viene dall’ambito dove ho lavorarato e studiato in questi ultimi anni.

L´area della street é il mondo che piu mi apassiona e che vivo quotidianamente.

Quali sono gli spot che preferisci per ambientare le tue storie? Sicuramente le location che scegli non sono casuali, perchè si accostino sempre benissimo con i tuoi lavori.
Cerco di intrufolarmi in posti abbandonati lontani e dato che ho uno stile non particolarmente complesso, intendo catturare la magia del panorama nella foto. Trovo i posti e li riservo per quando arriva l´idea; preferisco aspettare, fino quando si incastranno come i pezzi di un picolo puzzle.

Mi hai raccontato che ti vuoi trasferire a Barcelona, dopo Torino ed altri posti…Mi fa molto piacere, penso che troverai nuovi stimoli. Hai dei progetti per questo nuovo cambiamento?
L´idea di andare a Barcelona sará per poco tempo, o forse no! … Però non c’entra molto con le mie storielline sui muri, infatti sará un periodo che non potrò dipingere. Però a Torino tornerò sicuramente presto, perche tutti giorni mi sveglio pensando al capuccino & cornetto…mmmm…
L´unico progeto che ho in mente é imparare e sfrutare le mie capacità.

Quali sono le esperienze che più ti hanno colpito nell’ultimo anno?
Questo anno è stato “speciale” per me.
Per circostanze personali ho dovuto tornare a casa e ricominciare nella mia cittá.
É stato molto dificile, però il fatto di poter andare a dipingere spesso mi ha fatto tantissimo bene.

Mennomale!!!
Grazie a certe esperienze ho imparato a essere piu forte e lottare per quelle persone che voglio e per quello che voglio fare con la mia vita, adesso sono due idee con l’inchiostro indelebile.

Quali sono le tue influenze ed a cosa ti ispiri quando disegni?
Non so bene le mie influenze…Diciamo che mi piace scoprire cose e nasconderle nella memoria, come quando fai una foto.
Mi ispiro sempre al sentimento presente ma é come se ricreassi imagini dei libri della mia infanzia mischiandole con i miei ricordi.
Disegnare mi viene spontaneo da picolissima ed anche la curiositá di aprire i casseti della casa di mia nonna e scoprire i tessori segretti.
La tipografia é un universo che bisogna studiare.
Ho tantisimo da imparare ancora, però sono sicura di quello che ho dentro di me.


Che ti piace sta bene con i tuoi disegni? E quale musica sta bene con EME?

La musica mi incanta!!

Rap,reggae,rock…..ma non é tanto lo stile o il gruppo, sino trovare l´attmosfera perfetta: un angolo dove metermi a disegnare, scrivere, leggere cose curiose… A volte mi metto la stessa colonna sonora 30 volte e non mi stanco fino quando non sento una voce che dice “va bene cosi”, e la maggioria delle volte non sento questa voce perchè sono coscente delle mie limitazioni, ma alla fine l´importante e fare uscire del sentimento, e questo si, lo riesco a fare.

Pierre-Fraenkel from France

Dala Francia Pierre-Fraenkel…

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