Supe FMK “Le team manager”

Una visita presso lo studio di Supe, figura storica del writing parigino e mondiale.

 

 

Via: LRG

KRIO – Le allegre interviste di Tony Pastello

Buongiorno Mister Krio, ci siamo conosciuti un paio di anni fa e hai fatto dei passi da gigante, probabilmente sei una delle promesse dei graffiti illutrativi nostrani… Hai seguito i corsi di writing della Cepu o ti sei sbattuto? Ma è vero che usi degli spray speciali? Oppure hai 7 dita per mano?

Krio -Ciao caro, so passati già due anni!? Il tempo vola quando si è in buona compagnia;).
Ti ringrazio per i “passi da gigante” diciamo pure che il primo periodo milanese mi sono un pò perso, poi ho capito che l’università va presa in giuste dosi e ho iniziato a dedicarmi più a me stesso… quindi sì dai diciamo che ultimamente ci credo di più… tra pennelli spary (quelli normali) tra le mie cinque dita per mano.

 
Dalla Puglia a Milano, quali differenze e quali i punti di forza delle due scene? I terroni sono meglio dei bauscia?
Krio -Diciamo che se non fosse stato per l’università… probabilmente mi sarei mosso ugualmente, ovviamenete mi ci è voluto tempo per “ambientarmi”, Milano offre tanto ma di certo non aspetta te. Fortunatamente ho trovato il mio ambiente ideale, ormai il Leoncavallo è diventata una seconda casa per me tra amici laboratori da portare avanti, muri da dipingere e sfratti da rinviare. Devo dire però che ultimamente anche giù ci si da da fare, la realtà magari è differente, più “nature” senza fretta che tanto nessuno ci segue e se fa caldo magari “ne minamu do secondi a mare”.Credo che ormai esistano i terroni, i bauscia e i terroni bausciati e non riesco più a cogliere le differenze, i terroni sono ovunque!! Calcola che molto spesso la gente con cui dipingo ultimamente a Milano è la stessa con cui pitto a Lecce e Brindisi!


L’anno scorso hai partecipato a uno scambio culturale in Olanda, con Corn e altri writers della scena torinese.
Immagino vi siate divertiti un botto (io vi ho invidiato)… Com’è stato l’impatto con la scena olandese e gli artisti di mezza Europa?
Krio -Traumaticoooo! non riuscivo a stare al loro passo!Sfornavano pezzi a gògò! Credo che la mia lentezza  dipendesse non solo dalla tecnica… in Olanda è facile rallentarsi… però scherzi a parte credo mi sia stato di enorme aiuto per crescere, essere proiettato in una realtà così dinamica. Scoprire che ormai l’età non conta più, che i talenti li puoi trovare anche tra i giovanissimi mi ha fatto sentire “vecchio” e capire che se si crede in una cosa ci si deve dare una mossa!


Quali sono gli spot che preferisci per ambientare i tuoi personaggi?

Krio -Quando non mi preparo la bozza, e ciò succede fin troppo spesso, mi piace vedere cosa mi suggerisce il posto, un muro scrostato, ammuffito o ancora meglio poter giocare con gli elementi  presenti, contatori del gas, tubi… si credo che in una fabbrica abbandonata mi ci possa trovare a mio agio a infilarli tra tubi, carrucole e vecchi macchinari arrugginiti. In genere quando si fa una murata tutti cercano di evitare come la morte la parte di muro più “stronza”, ma io mi ci trovo bene tra colonne finestre ecc. che me frega basta che mi diverto! Ovviamente però se ho in mano un progetto graficamente ben studiato non disprezzo affatto un bel muro grosso e “pulito”.
Che musica sta bene con i tuoi disegni? E quale musica sta bene con Krio?
Krio -Ultimamente coi miei pupi ci sta bene Vinicio Capossela e se lo ascoltano loro lo ascolto pure io.

Quali sono le tue influenze cosa ti ispira quando disegni?
Krio -Quando da piccolo ho visto “nightmare before christmas” mi sono innamorato a prima botta di Tim Burton. Credo che ultimamente i miei personaggi prendano tanto dai miei ricordi di bimbo grassottello che si divertiva con gli “sgorbions”.


Fatti una domanda stupida e datti una risposta intelligente…

Krio -Ma perchè caxxo hai studiato al Politecnico di Milano?

Risp. eh vallo a capire Krio… magari perchè non credevo che una passione potesse prendere il sopravvento in questo modo. Mi so detto “dai studiamo design così almeno un lavoro lo trovo e disegno comunque”, ma quello che provo mentre disegno lo so solo io e sento che non ci voglio rinunciare e spero di darci dentro sempre di più!
Abbastanza intelligente e sentimentale? ;P

Ciao bello e a presto!

www.flickr.com/photos/krio_special-k

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Intervista a EME @ Spain

Eccoci qua a intervistare Madame EME de MATI, dalla Spagna  con furore e colore!!!

www.flickr.com/photos/emedemati


Una cosa che mi piace molto dei tuoi lavori è l’abbinamento di caratteri tipografici con influenze street e l’illustrazione infantile. Trovo che il risultato sia davvero molto elegante ed espressivo. Mi puoi raccontare di come sei arrivata fino a qui?
Prima di tutto grazie Fijodor, e anche grazie per “elegante-espressivo”.
Mmm…sinceramente non lo so: É piu o meno lo stesso stile ho dall’inizio e che si sta evolvendo, però da sempre mi sono piaciute quasi al 50% le lettere e gli altri soggeti…
Il sapore per l’ilustrazione infantile viene dall’ambito dove ho lavorarato e studiato in questi ultimi anni.

L´area della street é il mondo che piu mi apassiona e che vivo quotidianamente.

Quali sono gli spot che preferisci per ambientare le tue storie? Sicuramente le location che scegli non sono casuali, perchè si accostino sempre benissimo con i tuoi lavori.
Cerco di intrufolarmi in posti abbandonati lontani e dato che ho uno stile non particolarmente complesso, intendo catturare la magia del panorama nella foto. Trovo i posti e li riservo per quando arriva l´idea; preferisco aspettare, fino quando si incastranno come i pezzi di un picolo puzzle.

Mi hai raccontato che ti vuoi trasferire a Barcelona, dopo Torino ed altri posti…Mi fa molto piacere, penso che troverai nuovi stimoli. Hai dei progetti per questo nuovo cambiamento?
L´idea di andare a Barcelona sará per poco tempo, o forse no! … Però non c’entra molto con le mie storielline sui muri, infatti sará un periodo che non potrò dipingere. Però a Torino tornerò sicuramente presto, perche tutti giorni mi sveglio pensando al capuccino & cornetto…mmmm…
L´unico progeto che ho in mente é imparare e sfrutare le mie capacità.

Quali sono le esperienze che più ti hanno colpito nell’ultimo anno?
Questo anno è stato “speciale” per me.
Per circostanze personali ho dovuto tornare a casa e ricominciare nella mia cittá.
É stato molto dificile, però il fatto di poter andare a dipingere spesso mi ha fatto tantissimo bene.

Mennomale!!!
Grazie a certe esperienze ho imparato a essere piu forte e lottare per quelle persone che voglio e per quello che voglio fare con la mia vita, adesso sono due idee con l’inchiostro indelebile.

Quali sono le tue influenze ed a cosa ti ispiri quando disegni?
Non so bene le mie influenze…Diciamo che mi piace scoprire cose e nasconderle nella memoria, come quando fai una foto.
Mi ispiro sempre al sentimento presente ma é come se ricreassi imagini dei libri della mia infanzia mischiandole con i miei ricordi.
Disegnare mi viene spontaneo da picolissima ed anche la curiositá di aprire i casseti della casa di mia nonna e scoprire i tessori segretti.
La tipografia é un universo che bisogna studiare.
Ho tantisimo da imparare ancora, però sono sicura di quello che ho dentro di me.


Che ti piace sta bene con i tuoi disegni? E quale musica sta bene con EME?

La musica mi incanta!!

Rap,reggae,rock…..ma non é tanto lo stile o il gruppo, sino trovare l´attmosfera perfetta: un angolo dove metermi a disegnare, scrivere, leggere cose curiose… A volte mi metto la stessa colonna sonora 30 volte e non mi stanco fino quando non sento una voce che dice “va bene cosi”, e la maggioria delle volte non sento questa voce perchè sono coscente delle mie limitazioni, ma alla fine l´importante e fare uscire del sentimento, e questo si, lo riesco a fare.

ROSSO VITAMINA- INDOOR/OUTDOOR EVENT- PISA 7/8/9.10.2011

Rosso Vitamina è un evento sperimentale che coinvolge quattro artisti di fama internazionale con solide radici nel writing. Due di essi (Lineapiatta e Francesco Barbieri) giocano in casa, in quanto hanno Pisa come base, mentre altri due (Bizarre Dee e Zedz) vengono da importanti realtà come Roma e Amsterdam. Due di essi hanno uno stile che si rifà al writing tradizionale, con un tratto volutamente sporco e spontaneo, mentre altri due hanno maturato uno stile geometrico con un segno controllato che s’ispira alla grafica e all’architettura.
Rosso Vitamina si articola in due momenti e in due spazi differenti.
Venerdì 7 ottobre inaugura la mostra collettiva “CONTROLLED CHAOS” al CantiereSanBernardo, dove gli artisti presentano i loro lavori “indoor” più recenti. Sempre all’interno della mostra sarà presente un’installazione “site-specific”: gli artisti divisi in coppie, a seconda delle analogie stilistiche, prepareranno due totem, due rappresentazioni delle loro visioni antitetiche che daranno vita ad un dialogo tra due linguaggi urbani-pagani differenti ma comunque comunicanti fra loro.

Sabato 8 e domenica 9 ottobre, invece, all’esterno del campo sportivo Abetone, in via Bonanno Pisano, i quattro si confronteranno su un muro: il risultato sarà una produzione significativa che mette insieme lettering, elementi figurativi e astratti, propri di un percorso individuale e collettivo durato due decadi sui muri di varie città europee.

“CONTROLLED CHAOS”: inaugurazione 7/10/2011 alle 19.00, Cantiere San Bernardo, via Pietro Gori, Pisa.
la mostra sarà visitabile fino al 14/10/2011 con orario 16.00/20.00

outdoor session (wall painting) 8-9/10/2011 dalle 15.00 Campo Sportivo Comunale Abetone, via Bonanno Pisano 2, Pisa

info: www.rossovitamina.it

 

Daniele La Placa

Daniele La Placa, è stato un disegnatore, musicista, esoterista sabaudo.
La Placa non è ricordato particolarmente per i suoi disegni,
ma per i suoi spettacoli dal vivo che comprendevano scene di esibizione di nudo,
defecazione sul suolo, automutilazioni, sesso orale con i fan e altro;
spesso le sue performances finivano in risse.
Morì il 28 giugno 1993 a New York per overdose di eroina e alcool.
Su richiesta del fratello, il suo corpo non fu lavato e il suo funerale divenne un party selvaggio,
mentre gli amici facevano le foto col cadavere mettendogli droga e whisky in bocca.
Il video del suo funerale è disponibile all’interno del dvd Karol Wojtyla – un papa nella storia.

 

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Luca Maleonte @ laslo biro Roma

LUCA M.
Acquarelli, disegni, un libro
Inaugurazione sabato 9 aprile 2011, alle 19,00
Laszlo Biro c/o MACE – via Macerata 77/79 (Pigneto) – Roma

Un ovale del viso svuotato dei lineamenti, tanti capelli neri che diventano un tutt’uno con
la barba folta.
Da Laszlo Biro sceglie di presentarsi così Luca M., con una mostra in cui, forse come non
mai, è disposto a mettersi a nudo. Lascia da parte i panni di Lucamaleonte, gli stencil
che lo hanno portato al riconoscimento nel panorama internazionale dandogli l’occasione di
confrontarsi con artisti come Banksy. Lascia da parte il lavoro meticoloso del bisturi che
un livello dopo l’altro gli permette di creare con cura maniacale immagini iperrealiste, e tira
fuori dal cassetto un personalissimo l ibro d’artista. 250 copie numerate e firmate, nato
da un blocco di disegni ad acr il ico, tutti in bianco e nero, realizzati nell’estate del
2009, che racconta un periodo cupo, di crisi d’identità, artistica e non solo. Tra i temi
dominanti, non a caso, la metamor fosi, volti che si allungano, si deformano fino a
prendere sembianze animali, uomini-uccello, uomini-squalo, uomini-lupo. Un bestiario che
ha come protagonista lo stesso Luca M. che compare a sorpresa tra le pagine stravolto da
una risata o accecato, come nelle Memorie di cieco di Derrida, dal suo strumento di lavoro.
Anche scheletri e teschi, iconografia ricorrente della street art, hanno qui un carattere più
intimo, di estrema fragilità.

A fianco a questo “diario di una crisi”, una nuova sfida. Luca M. sperimenta una tecnica
per lui completamente nuova, l ’acquerel lo, e traccia un’altra sfaccettatura, più leggera,
del suo autoritratto d’artista. Un joystick, una birra, sigarette e cartine, e poi le serie
“pixelate” dedicate ai video giochi di culto, Monkey Island, Street fighter, e ancora gli
invincibili personaggi di He-man. Passioni, ricordi, manie, c’è tutto l’immaginario nerd di un
ragazzino cresciuto tra gli anni ’80 e ’90, mai veramente digerito e superato, ultimo
baluardo, per ognuno, contro maturità e responsabilità.

Si assume un bel rischio Luca M. con questa deviazione originale, quasi privata, un passo
necessario perché anche Lucamaleonte possa proseguire più sicuro il suo percorso. E
anche la scelta del luogo non è casuale, Laszlo Bi ro è una realtà atipica e aperta,
collettivo, spazio espositivo, laboratorio di idee, nuovo, molteplice e già attivissimo. È
l’incontro riuscito tra due progetti volutamente inconsueti.


www.laszlobiro.it
http://www.lucamaleonte.blogspot.com

http://www.flickr.com/photos/lucamaleonte

SobeKcis il futuro dei graffiti

Prima della partenza per lo scambio internazionale in Olanda, spulciando fra le foto dei vari ospiti sul sito dell’evento,  rimasi molto contento del fatto che ci fossero anche Sobek e Kcis. Conoscevo i loro lavori solo da qualche mese ed ero molto curioso di conoscerli e vederli all’opera dal vivo, anche perchè sono serbi ed ho sempre avuto un occhio di riguardo per l’est Europa e le sue avanguardie.  Solo il terzo giorno dell’evento sono riuscito a seguire un pò il loro modus operandi  e che dire…Sono rimasto totalmente di stucco nello scoprire che i ragazzi hanno solo diciotto anni! Il loro stile è a dir poco fresco, sono molto veloci nella realizzazione e hanno quel tocco futuristico che mi ha sempre colpito e non di meno sono anche degli ottimi illustratori. Siamo davanti a due ragazzi che avranno sicuramente molto da insegnare, in loro ho una visto la stessa fiamma e voglia di fare che ho trovato in persone come Aryz o Blu, teneteli d’occhio!

Blog

Flickr

 

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AMOSE From France

 

Ecco il sito di Amose http://amose.free.fr/

I LOVE MY DECK, Rimini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“I Love my Deck”numero zero
Expo di vecchie tavole da skateboard dipinte dalle sapienti mani di 5 writers/illustratori/designers della solatìa Romagna.

Un’imperdibile e unico evento che incontra stili e concetti diversi, fra pittura e scultura, su un supporto fra i più amati dagli artisti contemporanei;
un’esclusiva esposizione organizzata sfruttando connessioni fra artisti, puntanto però alla qualità delle opere, e soprattutto a livello locale;
tavole rotte, usate, dimenticate, trovate, abbandonate, riportate ad un atipico splendore; ‘cause we love our deck!

artisti partecipanti: Arko, LegoBasik, Enko4, FilippoMozone, Tomoz.

da mercoledì 23 febbraio a domenica 13 marzo 2011.
vernissage domenica 27 febbraio con dj set di FunkRimini crew (funk, hiphop & oldies)
Via Bertola, 52_Rimini centro storico (a pochi passi dall’Arco d’Augusto)

a cura di FilippoMozone in collaborazione col Circolo Culturale Wadada.
thanx to TripShop_Rimini

ARTE SU CARTE

Un’interessante collettiva di opere su carta presso la galleria Puntodue di Calice Ligure:

Arte su carte

Ancora una volta la Puntodue segue il solco delle vicende artistiche che hanno reso Calice Ligure un centro culturale europeo. Opere su carta, ma non opere minori, anzi: matite, acquerelli, carboni, pastelli, olii, smalti o tempere realizzate sul o col materiale per eccellenza nella sfera espressiva dell’uomo, dal gioco alla letteratura, dall’illustrazione al progetto architettonico, dalla composizione musicale all…’arte visiva, sono dimostrazione della sua non inferiorità rispetto a materiali “nobili”.
La carta, utilizzata per schizzare un’idea improvvisa o scelta coscientemente come supporto, tra le mani dell’artista è viva: versatile e malleabile può dimostrarsi sottomessa o non concedersi. E’ vero, si lascia tagliare, deformare, inumidire dai pigmenti, ma non accetta ripensamenti di tracciati, sfumature o toni, in più, spesso, vuole partecipare alla creazione dell’opera: oppone piccoli “scogli”, così che sue imprevedibili porosità, anomalie della superficie o segni già impressi influenzino, fino a modificarla, l’idea dell’autore. Autore che davanti ad un foglio è più autentico e spontaneo…”nudo”, come una volta mi ha detto sentirsi Carlo Nangeroni: il concetto vi si delinea con immediatezza, la valenza ed il sentire del singolo vi risulta pura, svincolata dai canoni tecnico/strutturali dell’opera su tela.
La collettiva raduna artisti di diverse età, aree geografiche e formazioni culturali, affermati da anni o emergenti tra i più promettenti sulla scena contemporanea, accomunati dall’emozione determinata dal confronto con la carta e, suo tramite, con se stessi, a sondare le proprie capacità tecniche e fare il punto sulla personale ricerca artistica, verifiche su piccoli ma sterminati spazi aperti.

Armando d’Amaro

Inaugurazione sabato 2011 ore 18.00

Opere di:

R.Borella, O.Bot, A. Castelli, M.Cusumano, Etnik, mr.Fijodor, C.Galfione, T.Gallino, G.Giannetti, P.Marchese, M.Marini, A.Marinoni, M.Memeo, A.Mondino, M.Myiahara, Opiemme, U.Palma, F.Rossello, S.Sarri, E.Scanavino, G.Turzeniecka, Truly design, E.Vedova, L.Veronesi, G. Zorio.

 

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